Liposuzione fianchi Navigli Milano

Liposuzione e liposcultura: le tecniche per togliere il grasso in eccesso
La liposuzione è la tecnica che permette la rimozione tramite aspirazione delle cellule adipose che si possono depositare in diverse parti del corpo come addome, pancia, glutine, fianchi, cosce ma anche collo, mento, guance, ginocchia, caviglie etc.

Come si svolge l’intervento

Il chirurgo plastico per l’intervento di Liposuzione fianchi Navigli Milano può decidere di usare diverse tecniche in base a fattori come la quantità di grasso da aspirare e la zona su cui deve operare.

Vediamo quali sono tutti i pro e i contro di ogni possibile scelta.

Tutte le tecniche hanno in comune un fattore cioè l’uso di piccole cannule aspiranti che vengono introdotte tramite dei piccoli fori chirurgici.

Non vengono eseguiti perciò grandi tagli così da avere diversi benefici per il paziente, anzitutto, il dolore e la convalescenza post operatoria sarà minore e si potrà tornare entro poche settimane alla normale quotidianità.

Una ferita di piccole dimensioni lascia una cicatrice pressoché invisibile, grazie alla bravura del chirurgo plastico che selezione i punti migliori.

La rimarginazione più rapida e la facilità di pulizia concludono i vantaggi di queste ferite che difficilmente si infettano dando complicazioni.

La tecnica della liposuzione laser
L’operazione di Liposuzione fianchi Navigli Milano può essere eseguita con delle cannule laser che sciolgono il grasso grazie a questa tecnologia e poi lo aspirano via.

Le dimensioni delle cannule laser è ancora minore rispetto ad altre e perciò si ha una ferita chirurgica ancora inferiore.

Si preferisce usare il laser soprattutto per intervenire sulle zone meno estese del corpo come possono essere le caviglie, le ginocchia, il mento e tutte la parti del viso data la sua grande precisione nel sciogliere le cellule adipose.

Il laser ha diversi vantaggi tra cui quello di arrivare a sciogliere anche le cellule più dense e compatte nonché nel favorire la produzione di collagene, una sostanza che aiuta la pelle ad essere più elastica, evitando al massimo il pericolo che questa ceda e si allenti risultato antiestetica.

La tecnica della liposuzione assistita

Si indica come liposuzione assistita la tecnica che utilizza la vibrazione per scegliere il grasso.

In questo caso le cannule aspiranti che tolgono il grasso dalla zona interessata sono collegate a un manicotto vibrante.

È proprio la vibrazione in questo caso che aiuta a liquefare le cellule adipose, soprattutto quelle che risultano resistenti, compatte e molto dense che di solito sono localizzate nelle aree più estese del corpo come addome, pancia, cosce, glutei, fianchi etc.

Uno dei vantaggi nel preferire questa tecnica è che ci saranno minori dolori post operatori così da tornare al più presto alla normalità.

Anche il gonfiore sarà di minore entità mostrando prima i risultati della liposuzione.

Il chirurgo plastico inietta nella zona interessata un particolare mix di fluidi che hanno diversi effetti.

La zona dopo si potrà gonfiare e diventare rigida.

La miscela iniettata contiene acqua salata per sciogliere il grasso, anestetico per diminuire il dolore e anche dei vasocostrittori.

Il chirurgo plastico inserisce le cannule tramite piccole incisioni e aspira l’acqua salta insieme al grasso che si è sciolto.

Dato che i liquidi anche del corpo vengono tolti, il medico può decidere di reintrodurli per via endovenosa.

La tecnica della liposuzione tumescente

Questa tecnica chiamata tumescente prevede l’introduzione di una miscela di liquidi nella zona da operare.

Nel mix di liquidi vi è, anzitutto, dell’anestetico come la lidocaina per diminuire al massimo il dolore che si avverte.

In questa particolare miscela vi sono anche dei vaso costrittori che hanno lo scopo di diminuire l’apporto di sangue nella zona facendo restringere i vasi sanguigni.

Nella miscela che viene iniettata è presente soprattutto acqua salata che il compito di andare a rompere le parti delle cellule adipose in maniera che sia più facile asportarle.

Questo tipo di tecnica fa diventare piuttosto gonfia e rigida la zona operata.

A tal punto, il chirurgo plastico inserisce le cannule aspiranti e asporta le cellule di grasso assieme all’acqua salata.

Data la grande perdita di liquidi, il medico può decide re di ristabilire l’equilibrio somministrando soluzione salina per via endovenosa, la quale oggi si preferisce posizionare sulla mano invece che nel braccio come accadeva in passato.

Si usa questa tecnica sulle aree più estese del corpo dove il grasso da togliere è maggiore.

L’uso degli ultrasuoni

Il chirurgo plastico può decidere di utilizzare anche gli ultrasuoni, speso in abbinamento con la tecnica della liposuzione tumescente.

In questo caso, gli ultrasuoni hanno il compito di aiutare a liquefare le cellule di grasso proprio tramite il suono.

Lo strumento che emette gli ultrasuoni viene messo sotto pelle assieme alle cannule aspiranti.

Questo tipo di tecnica ha però delle controindicazioni dato che possono presentarsi delle piccole ustioni, le quali passano nel giro di un paio di settimane.

Quali sono i risultati

Dopo la Liposuzione fianchi Navigli Milano la zona risulterà molto gonfia per alcune settimane, non mostrando a pieno i risultati ottenuti.

La parte operata sarà fasciata e bandata; la medicazione andrà cambiata per evitare che le ferite, seppur di piccola entità, si infettino.

Il paziente che ha subito questo genere di intervento deve indossare delle guaine o degli indumenti contenitivi con lo scopo di tendere bene la pelle che deve assumere i nuovi contorni.

Se non si vuole avere la pelle allentata che penzola, le guaine contenitive sono l’unica soluzione.

Sarà necessario prendere circa 15 – 20 giorni di malattia e interrompere le normali attività quotidiane nelle prime fasi poste operatorie.

Se il doroteo è forte, il chirurgo può prescrivere unte terapia antidolorifica.

Se le ferite non sono ancora ben rimarginate occorre evitare di bagnarle perciò bagno, doccia, piscina, mare, terme e simili sono da evitare.

I risultati finali si fanno attendere un po’ poiché il gonfiore deve passare e la pelle tendersi bene, diciamo che ci vogliono all’incirca 4 mesi per poter finalmente vedere i fianchi snelliti.

I risultati sono migliori sui soggetti che hanno un peso stabile e che hanno adottato uno stile di vita sana.

La dieta che prevede un largo consumo di frutta e verdura nonché l’attività fisica giornaliera, aiutano a mantenere i risultati più a lungo.